venerdì 23 maggio 2014

Sua maestà il Pesto: come mangiarlo, cucinarlo e gustarlo al meglio



Il Pesto, oh il Pesto, mamma mia il Pesto!
Orgoglio regionale, sugo intramontabile leggero e saporito. Buonissimissimo.
Vivendo io in terra "foresta" assisto a scene scioccanti che possono seriamente traumatizzare una povera ligure trapiantata.
Ho deciso quindi di scrivere un piccolo vademecum sul come mangiare, cucinare e gustare questo fantastico prodotto.
Premetto che in riguardo al Pesto io mi definisco una "purista", in quanto sono stata abituata sin dalla tenera età a mangiare Pesto fatto in casa, preparato spesso con basilico dell'orto, triturato con il mixer, a volte con il mortaio, e da mia nonna fatto al coltello!
Io mangio principalmente Pesto fatto in casa, concesso dalla magnaniminità della mia mamma o fatto da me, ma a volte per necessità di vita e soprattutto quando finisco la scorta di mamma mi capita di acquistarlo.
Avendo la fortuna di essere io genovese faccio spesso scorta a Genova di Pesto delle marche che preferisco, poi lo congelo ed ecco il mio salva cena e salva genovesità sempre a portata di mano.
Di seguito la mia top 3 del miglior pesto confezionato disponibile in commercio:

1. Il Pesto di Prà 
Secondo me è il top trai pesti confezionati in commercio. Viene prodotto nella zona di Genova Prà, luogo ideale per la crescita del nostro basilico. Si trova al supermercato, probabilmente da Eatly (anche all'Esselunga), è venduto dentro barattoli di vetro e in vari formati. E' un pò caro, ma ne vale la pena. Della stessa marca si può trovare il Pesto senz'aglio e la Salsa di noci.



2. Il Pesto del Pastificio Novella
Questo pastificio esiste a Sori dai primi del 900. Il loro Pesto è a mio avviso molto buono e ha un prezzo più contenuto. A Genova si trova un pò ovunque ma a Milano non l'ho mai visto.
Ottima anche la Salsa di Noci, fatta secondo tradizione (che non prevede la panna!!!), e la pasta fresca. Da provare, per chi li trova, i gnocchetti alla farina di castagne da condire con il Pesto, ovvio!


3. Il Pesto del Pastificio di fiducia
 Bisogna provare per capire. Il mio Pastificio preferito del momento e'"il Trofiaio" in Piazzale Bligny a Genova-Molassana che vende principalmente all'ingrosso ed è comodo per fare una bella scorta.
I loro prodotti sono tutti buonissimi, dagli altri sughi alla pasta fresca. Se si passa da quelle parti consiglio una scappata (anche se probabilmente troverete la fila!)


 Ovviamente questi sono dei salva cena, anche se freschi e di "buona fattura", ma restano comunque dei prodotti convezionati. Quindi consiglio vivamente chi fosse appassionato di provare a farlo in casa, perchè ci vuole davvero poco tempo!
Basta comprare gli ingredienti giusti: buon basilico (l'ideale è quello a foglia piccola tipico di Genova), pinoli in abbondanza, parmigiano, sardo (io non lo uso), aglio (io non concepisco il pesto senz'aglio) e un olio extra vergine d'oliva dal gusto delicato che non deve quindi coprire il sapore degli altri ingredienti.
Qui ecco una valida ricetta per prepararlo, io generalmente vado ad occhio per cui mi sono affidata al web per le giuste dosi.
Se proprio si è pigri, ma si ama alla follia mangiatelo buono, che ha tutto un altro sapore. Non comprate Pesto pronto a lunga conservazione (tipo Barilla!!!) ma quello fresco che si trova al banco frigo. Il colore deve essere verde chiaro e la consistenza non troppo liquida. Mi raccomando!

Consiglio poi di non condire con il Pesto qualsiasi tipo di pasta ma di prediligere una pasta più adatta: linguine (per noi "trenette"), gnocchi di patate, trofie fresche (non secche!!!), corzetti e lasagnette.

Provare per capire e buon appettito!







martedì 6 maggio 2014

A volte ritornano...postumi di ponti eterni, avventure, buon cibo e bella gente

E' quasi un mese che non scrivo nulla sul mio povero blog e siccome non voglio farlo morire cerco di vincere il trauma da "pagina bianca" raccontando quello che ho fatto in questo ultimo mese.
Ho lavorato tanto, ho dormito poco ma ho viaggiato e mi sono divertita parecchio.
Approfittando della Pasqua, ponti e festività pagane il marito ed io siamo partiti alla scoperta della Francia, Costa Azzurra e Provenza, avventurandoci in posti bellissimi così senza troppi programmi, lasciandoci guidare dalla voglia di scoprire.
Abbiamo visto paesini medioevali arrocati, Eze e Saint Paul de Vence, talmente belli e immacolati da sembrare finti. Abbiamo visitato Arles, la mia città preferita della Provenza, e poi ancora Costa Azzurra e altre due sue perle: l'Ile de porquerolles e Cassis!
Parlerei ore e ore della bellezza di questi luoghi e di questa vacanza romantica improvvisata, ma ho tante cose da dire e necessità di sintesi se no (dice il marito) non mi si fila nessuno.

Saint Paul de Vence


Arles- Espace Van Gogh

Cassis- La Plage

E poi per questo ultimo lunghissimo weekend sono andata nella mia Liguria, e ci voleva proprio perchè mancavo da troppo! Ho respirato, tra una tempesta tropicale e qualche sprazzo di sole, la bella stagione che è alle porte e io non vedo l'ora che le spalanchi.
Sono stata in alcuni dei miei luoghi preferiti di Genova e dintorni, ho mangiato focaccia e pesto fatto in casa in abbondanza e ho visto le mie amiche (tranne la Cry ma è difficile incastrare tutto) e ora sono tornata a Milano rintontita e "svaporata" dalle recenti vacanze come dopo una giornata di mare e sole.



La mia Moneglia
Mi riabituerò lentamente alla "milanesità" della mia vita tenendo nella mente i ricordi di queste bellissime giornate, aspettendo l'estate e le prossime vacanze.
Superato lo scoglio della "pagina bianca" spero di tornare presto.