mercoledì 18 ottobre 2017

Ottobre


E' Ottobre ma sembra Maggio fa caldo e la nebbia, per gentile concessione, non si è ancora palesata (almeno qui a Milano).

E' un Ottobre che per noi sembra un Settembre dove ci si rimette in ordine ributtandosi nella routine quotidiana.

Giovanni ha ricominciato l'asilo nido con gioia ed entusiasmo. E io lo guardo crescere con gli occhi innamorati che solo una mamma può avere.

E' cresciuto tanto in questa estate girovaga dove ha lasciato coraggiosamente il ciuccio alla fatina e ha imparato a fare pipì come i grandi.

E' arrivato poi un cuginetto a rompere il suo equilibrio e a spodestarlo dal ruolo privilegiato di principe della nonna e della zia genovese.

E sta imparando davvero a socializzare. Piccoli amici diventano compagni inseparabili, presenze che schiariscono la giornata e che aiutano nei momenti difficili.

Da lui imparo, da quando è nato, a guardare le cose sotto un'altra prospettiva e ad aprirmi di più al mondo. Cosa a volte un pò difficile per una genovese che per definizione è un pò chiusa e schiva . Nonostante io mi impegni a migliorare, questa è una caratteristica che mi porto dentro e che fa parte di me.

Essere un pò "chiusi" è qualcosa che mi preserva in un certo senso come le montagne che proteggono il mare e che rendono la mia Liguria un luogo cosi speciale (per foresti e non).

Come dicevo da Giovanni imparo molto soprattutto ho capito che spesso è necessario smussare gli angoli e a guardare in prospettiva. Di credere nei sogni e nella magia. Perchè la magia può esistere anche nel noiosissimo mondo degli adulti.

E la magia oggi per me è sfidare Ottobre. Un mese che porta con se date scomode.
Un mese triste che vorrei tornasse a vivere. Che mi ispirasse e mi facesse crescere. Ed eccomi così tornata a scrivere questo abbandonatissimo blog. Un progetto nato per gioco o più come una fuga da un lavoro che non mi piaceva e al quale vorrei dare nuova vita.

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